Sono Paola Alba e insegno Inglese alla scuola secondaria di primo grado. Ho 53 anni, sono sposata e ho due figli di 21 e 20 anni. Da ragazza ho fatto parte degli Scout e successivamente della Caritas parrocchiale. Ho potuto purtroppo constatare le difficoltà di alcune famiglie sul territorio. Come tante e tanti, anch’io mi sono dovuta trasferire per lavorare, ma il forte legame con le mie radici mi ha fatto ritornare, non appena ne ho avuto la possibilità. Cosa farò per le mie concittadine e i miei concittadini?

Avellino città capoluogo. Ho deciso di candidarmi per dare il mio contributo a migliorare la città. Tante sono le battaglie da portare avanti: dal sociale, alla cultura, al commercio, al piano parcheggi, ai trasporti, allo sport, alla scuola, alla transizione ecologica, ecc. Soltanto insieme e senza vincolo alcuno, possiamo avere la libertà di agire negli interessi della collettività e non del singolo, dando ascolto a tutti e a tutte. Ho condiviso da subito i 12 punti del programma di Avellino Progetto Partecipato e quello che mi ha dato linfa è “Il Comune Come Casa Di Vetro”. Il vetro é trasparente, così come lo saranno tutte le nostre azioni all’interno della casa comunale che, in quanto tale, è di tutti e tutte e, pertanto, chiunque opera al suo interno, deve farlo con la stessa attenzione che si ha quando si manipola il vetro.